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I Medagliati azzurri da Napolitano e Berlusconi

05.09.2008

Un'altra giornata di emozioni olimpiche. Gli atleti azzurri, vincitori di medaglie a Pechino in occasione dei recenti Giochi Olimpici, sono stati ricevuti oggi dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dal Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi. A guidare la delegazione azzurra il Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, e il Segretario Generale e Capomissione a Pechino, Raffaele Pagnozzi. La giornata è iniziata nella Sala dei Corazzieri al Quirinale, dove si sono ritrovati i 37 medagliati olimpici (assenti per motivi personali e professionali Federica Pellegrini, Salvatore Sanzo e Davide Rebellin). Applaudito il discorso (riportato integralmente in allegato) del Presidente Petrucci, che ha aperto il ricevimento al Quirinale con i ringraziamenti al Capo dello Stato Napolitano per il caloroso sostegno garantito alla spedizione italiana nel corso dei Giochi Olimpici. "Torniamo da lei con i vincitori delle medaglie olimpiche e con l'orgoglio di aver mantenuto fede alle promesse fatte due mesi fa: di aver onorato l'Italia e di aver mantenuto il nostro paese nell'elite sportiva mondiale". Soddisfatto il Sottosegretario con Delega allo Sport, Onorevole Rocco Crimi, che ha celebrato i risultati azzurri. "'Lo scorso sette luglio avete ricevuto dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il tricolore, voi oggi lo avete riportato carico di medaglie. Complimenti, siete stati straordinari ci avete regalato momenti indimenticabili e ci avete emozionato''.

 

La riconsegna della bandiera italiana, con le firme di tutti i medagliati, da parte dell'alfiere Antonio Rossi, ha fatto da preludio al discorso del Presidente Napolitano. "Grazie a voi tutti nel nome degli italiani per l'impegno e lo slancio con cui avete fatto onore. Tutti abbiamo condiviso l'emozione di vedere salire in alto la bandiera e di ascoltare l'inno di Mameli: anche di questo è fatta l'identità di una nazione, nel sentirsi nazione nel mondo, riconosciuta e rispettata". Il Presidente Napolitano ha anche conferito "motu proprio" le onorificenze dell'ordine "al merito della Repubblica Italiana" agli atleti, in base ai risultati ottenuti.

 

Alle 13.30 la delegazione italiana si è spostata a Villa Madama per il ricevimento dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Il Presidente del CONI Petrucci, dopo aver ricordato che "il bilancio di Pechino ha confermato il nostro paese nel G10 dello sport, dopo 24 anni sopra la Francia", ha consegnato una targa a Berlusconi con su scritto "A Silvio Berlusconi convinto sostenitore e capitano della squadra italiana a Pechino 2008". Petrucci ha anche ringraziato il Presidente del Consiglio per "l'attenzione e la vicinanza del Governo". Silvio Berlusconi ha sottolineato l'importanza dei risultati azzurri a Pechino. "Sono lieto che l'Italia sia tra i primi dieci. Francia e Spagna superate? Non possiamo dichiararlo, ma ci fa tanto piacere. Ora stanno dietro di noi". Il Presidente del Consiglio non ha dimenticato l'aspetto relativo ai finanziamenti per lo sport. "Il Governo garantirà sostegno finanziario anche nella marcia di avvicinamento a Londra 2012: quando faccio una promessa la mantengo. Chi vince nello sport è perché sa battersi per traguardi ambiziosi e sa fare sacrifici. Ci vuole forza d'animo grande per un'eccellenza mondiale". A chiudere la giornata la consegna, da parte di Antonio Rossi, della giacca di seta Freddy personalizzata a Silvio Berlusconi. Poi applausi, flash e sorrisi. Per un'altra giornata da ricordare.

Questi i testi degli interventi del Presidente Petrucci al Quirinale e a Villa Madama

Intervento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

 

Intervento del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi