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Dichiaro aperti i Giochi di Atlanta che celebrano la ventiseiesima olimpiade dell’era moderna. Con queste parole il presidente Bill Clinton ha strappato una lunga ovazione agli 83.000 spettatori presenti alla cerimonia d’apertura. Per la quarta volta in meno di un secolo gli Stati Uniti celebravano i riti dei cinque cerchi. La fiaccola per accendere il tripode è stata affidata, con un sapiente colpo di teatro, alle mani tremanti e malate di uno degli esponenti più popolari dello sport americano, Muhammad Alì, vincitore, con il nome di Cassius Clay, del titolo olimpico dei massimi a Roma ’60. L’edizione del Centenario però ha presentato aspetti contraddittori. La città di Atlanta, tra i centri più importanti del sud degli Stati Uniti, malgrado l’impressionante tecnologia dispiegata - che sovente però non ha funzionato a dovere - ha mostrato al mondo un volto distratto e caotico che ha imposto ai vertici del CIO una severa riflessione sulla scelta delle future sedi olimpiche. Il clima opprimente delle misure di sicurezza predisposte dalle autorità s’è fatto poi insostenibile dopo il folle attentato all’Olympic Park. Un ambiente non sempre favorevole alle prestazioni degli atleti che tuttavia non sono mancate. Quelle di Atlanta erano le prime Olimpiadi a numero chiuso , dove gli atleti dovevano conquistare sul campo, in difficili selezioni preolimpiche, il diritto di gareggiare nei Giochi. L’ultima novità, che assieme alla totale apertura ai professionisti, ha fatto di questa edizione dei Giochi una rassegna completamente diversa da quella immaginata da De Coubertin, ma in perfetta linea con i tempi , con i gusti della gente e della TV. L’eroe dei Giochi è stato il texano Michael Johnson che ha compiuto la storica impresa, di vincere nella stessa Olimpiade il titolo dei 400 metri e tre giorni dopo quello dei 200 metri. In quest’ultima gara, il ventinovenne texano ha ammutolito il mondo portando il record mondiale ad un incredibile 19 32. Per restare alla velocità (esaltata da una pista di costruzione italiana) in precedenza era caduto anche il primato del mondo dei 100 metri riscritto dal canadese Donovan Bailey vincitore in 9 84 davanti al namibiano Frank Fredericks e alla stella di Trinidad Ato Boldon per i più veloci cento della storia dell’atletica. Anche Carl Lewis ha avuto il suo record tutto personale: a 35 anni ha saputo vincere la quarta medaglia d’oro consecutiva nel salto in lungo. Ai Giochi di Atlanta hanno partecipato 197 nazioni, un record assoluto. Era presente anche una rappresentanza della Palestina, mentre la squadra sudafricana sfilava dietro il nuovo vessillo della riunificazione razziale. E toccava proprio a uno sconosciuto sudafricano di colore Josia Thugware , vincere la più classica delle gare olimpiche, la maratona. Alle Olimpiadi non mancano eroici e piccoli drammi personali. Come quello della piccola ginnasta statunitense Kerri Strug che, fratturatasi una caviglia alla conclusione del volteggio, è riuscita ugualmente a concludere l’esercizio contribuendo alla prima vittoria della squadra USA nella ginnastica. Anche per Jury Chechi, dominatore da anni negli anelli, si è trattato della prima medaglia d’oro ai Giochi, dopo il forfait di Barcellona 92 causato da un infortunio proprio a pochi giorni dalle gare. Gli Italiani, protagonisti dall’inizio alla fine, hanno esordito vincendo con Roberto Di Donna la prima medaglia d’oro messa in palio il 20 luglio nel tiro a segno pistola aria compressa e pur sbagliando l'ultima finale in programma il 4 agosto, hanno concluso i Giochi con una medaglia d’argento nella pallavolo. In tutto 13 medaglie d’oro 10 d’argento e 12 di bronzo certamente l’affermazione olimpica più prestigiosa di tutti i tempi se rapportata al numero di prove e al numero degli atleti partecipanti. Nel computo delle medaglie gli Stati Uniti hanno superato quota 100 riportando 44 ori 32 argenti e 25 bronzi.Nel totoale sono stati seguiti dai tedeschi con 65 medaglie, di cui 20 d’oro, tornati in primissimo livello dopo la crisi seguita alla riunificazione. Alle spalle dei due colossi sportivi troviamo Russia (61 medaglie ,26 d’oro), Cina (50 medaglie) Australia (41 medaglie), Francia (37 medaglie) Italia (35 medaglie).