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Impianti olimpici: il “Cubo d’Acqua” fa qualche bracciata a nord

06.06.2007

Filippo Magnini e gli altri nuotatori azzurri non hanno di che preoccuparsi, ma certo anche per loro sarà interessante sapere che nell’immaginare le loro gare a Pechino 2008 dovranno spostarsi con la fantasia... un po’ più in là.
Secondo il sito internet del Quotidiano del Popolo, il più importante giornale cinese, infatti il “Cubo d’Acqua”, l’imponente centro natatorio capace di ospitare 17.000 spettatori, dovrà essere spostato di cento metri in direzione nord per rispettare il Tempio Baiding, un’antica costruzione dedicata all’epoca della dinastia dei Ming alla divinità Niangniang.
Non é questo l’unico caso di adeguamento di progetti olimpici alle esigenze di antiche vestigia: il Tempio del Re del Dragone, la divinità che per la mitologia cinese presiede alla pioggia, ha infatti condizionato alcune scelte primigenie relative al Villaggio Olimpico, é stato già riportato ai fasti della dinastia Qing e sarà un esempio di splendido contrasto architettonico al centro delle modernissime costruzioni che ospiteranno gli atleti.